Ingegnere informatico: cosa fa, competenze e studi
Cosa fa l’ingegnere informatico? Vai oltre lo schermo e scopri i retroscena di questa professione!
Argomenti del Post
- Ingegnere informatico: cosa fa
- Hard and soft skills dell’ingegnere
- Come diventare ingegnere informatico: l’iter
- Sbocchi lavorativi ingegneria informatica
- Ingegnere informatico: stipendio
Il corso di laurea in ingegneria informatica ha un “curriculum” articolato: fa parte della classe di laurea dell’ingegneria dell’informazione e nasce come branca dell’ingegneria elettronica. Inoltre, fornisce conoscenze sia teoriche che pratiche, a differenza del corso di laurea in informatica pura. Alla luce della spiegazione, ti chiederai cosa fa l’ingegnere informatico: andiamo perciò a vedere il suo, di curriculum articolato!
Ingegnere informatico: cosa fa esattamente?
La tecnologia e i suoi effetti sulla nostra società sono incalcolabili: tra questi, possiamo rintracciare anche l’affermarsi dell’Ingegneria Informatica, essenziale per attivare tanti programmi e macchinari che usiamo quotidianamente per semplificarci la vita. Ma chi si occupa di realizzarli? Ai programmi ci pensano i software engineer, che, una volta ascoltate le richieste del committente, si dedicano a:
- studiare i requisiti del prodotto richiesto (app, videogioco, sito, sistema gestionale, firmware)
- scegliere il linguaggio di programmazione adatto (C++, C#, Java, Java Script, Python, SQL, PHP, HTML)
Abbiamo poi gli hardware engineer, ovvero coloro che progettano le apparecchiature e le componenti che ospitano i software; si parla di computer, microprocessori o chip. Entrambe le tipologie di ingegnere informatico destinano diverso tempo al testing, tanto che a volte si verifica l’integrazione fra i due aspetti: ad esempio, può capitare che si debba verificare che un determinato software funzioni su un hardware, intervenendo per risolvere eventuali problemi o, per usare il linguaggio appropriato visto che siamo in tema, “bug”.
Alla fine dello sviluppo del prodotto, qualunque esso sia, cosa fa l’ingegnere informatico? Trasferisce tutto il sapere appreso nell’apposita documentazione tecnica per avere un registro da cui attingere o da tramandare ai successori.
Hard and soft skills dell’ingegnere
Abbiamo parlato finora di hardware and software… e ora passiamo invece alle hard e soft skills, le quali sono indispensabili in qualsiasi lavoro, e tanto più in quello dell’ingegnere informatico. Le sue hard skills si basano sul possesso delle seguenti nozioni:
- linguaggi di programmazione
- matematica, fisica, elettronica
- statistica e logica
- protocolli e sistemi di rete
- strutture dei dati e algoritmi
Inoltre l’ingegnere dovrebbe possedere, idealmente, le seguenti soft skills:
- spirito di adattamento
- senso critico
- flessibilità
- problem solving
- capacità di lavorare sotto pressione
Se ne ricava che le materie di Ingegneria Informatica e le competenze personali di questo professionista sono piuttosto variegate e pertanto in linea con le mansioni viste nel primo paragrafo. Senza contare che spesso l’ingegnere informatico lavora in sinergia con un team o con altri comparti aziendali: ciò significa che deve saper anche acquisire, integrare e applicare dati provenienti da fonti diverse.
Come diventare ingegnere informatico: iter formativo
Esiste un ateneo in cui, senza muoversi da casa, si possono conseguire doti trasversali insieme a una laurea in Ingegneria Informatica riconosciuta? Esiste, ed è l’Università Telematica. In Italia, per la precisione, ne esistono 11, tutte accomunate dall’offrire una piattaforma e-learning in cui gli iscritti trovano il materiale didattico e seguono le videolezioni. Se questa dimensione ti sembra adatta alle tue esigenze, scopri quali sono i corsi di laurea in Ingegneria Informatica online:
- Triennale in Ingegneria Informatica (Uninettuno)
- Triennale in Ingegneria Informatica con Helwan University (Uninettuno)
- Magistrale in Ingegneria Informatica: Big Data (Uninettuno)
- Magistrale in Ingegneria Informatica: Programmazione e Sicurezza (Uninettuno)
- Triennale in Ingegneria Informatica (Unicusano)
- Triennale in Ingegneria Informatica (UniMarconi)
- Magistrale in Ingegneria Informatica (Unicusano)
- Triennale in Ingegneria Informatica (Mercatorum)
- Triennale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione: Sistemi di Elaborazione e Controllo (eCampus)
- Triennale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione: Ingegneria Informatica e delle App (eCampus)
- Triennale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione: Curriculum Droni (eCampus)
- Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Automazione (eCampus)
- Magistrale in Ingegneria Informatica (UniMarconi)
Una volta completata la triennale, sarà possibile accedere alla sezione B dell’esame di Stato Ingegneria, mentre con la magistrale si accede alla sezione A. Chi supera questo step, sarà abilitato alla professione e potrà iscriversi all’Albo degli Ingegneri.
Sbocchi lavorativi di Ingegneria Informatica
Come puoi intuire da quanto letto finora, non è facile dare una risposta univoca alla domanda “l’ingegnere informatico: cosa fa?”. Infatti la sua laurea può essere spesa in diversi ambiti e in diversi ruoli: andiamo a vedere quali.
Dove lavora l’ingegnere informatico?
Aziende e imprese di varie dimensioni, start up, Pubblica Amministrazione. Può lavorare in sede o da remoto, come dipendente o come libero professionista.
In quali ambiti applica le sue competenze?
Robotica, domotica, automazione industriale, data science, cybersecurity, gestione e sviluppo dei servizi informatici o applicazioni multimediali, infrastrutture di telecomunicazioni e sicurezza.
Che ruolo può ricoprire?
Full stack developer, web developer, webmaster, web designer, software tester, data analyst, sistemista, sviluppatore di sistemi di machine learning, programmatore puro. Altrimenti può anche lavorare come ricercatore o docente.
Ingegnere informatico: stipendio
Chi si laurea in Ingegneria Informatica ha ottime chance di ottenere un impiego, per di più ben retribuito: da un’indagine Almalaurea, infatti, si evince che, a un anno dal conseguimento della magistrale, il tasso di occupazione per i laureati è pari al 93,5%. Dopo cinque anni, invece, è pari al 96,3%.
Nel primo caso, la retribuzione mensile netta corrisponde a circa 1.512 euro, mentre nel secondo corrisponde a circa 1.793 euro. Pertanto, tra le variabili relative allo stipendio dell’ingegnere informatico possiamo rintracciare il livello di anzianità, nonché il tipo di incarico svolto. Un discorso a parte va riservato alle attività autonome, come quelle da libero professionista: per chi ha la partita iva, gli introiti mensili possono arrivare anche a 3.000/4.000 netti.
DOMANDE FREQUENTI
Nel campo dell’ingegneria informatica abbiamo i software e gli hardware engineer. I primi studiano i requisiti del prodotto richiesto e scelgono il linguaggio di programmazione adatto a realizzarlo. I secondi progettano invece le apparecchiature e le componenti che ospitano i software, come i computer, i microprocessori o i chip.
È necessario conseguire una laurea in ingegneria informatica presso un ateneo tradizionale o un’Università Telematica riconosciuta dal Miur.
A cinque anni dall’occupazione, lo stipendio medio di un ingegnere informatico corrisponde a circa 1.790 euro. Un discorso a parte va fatto per i liberi professionisti, i cui introiti mensili possono arrivare anche a 3.000/4.000 euro.
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