Laurea Ingegneria della Sicurezza online: tutte le info
Leggi il nostro approfondimento sulla laurea in Ingegneria della Sicurezza e scopri le materie di studio, gli obiettivi formativi e gli sbocchi lavorativi di questo iter formativo versatile e davvero interessante.
Argomenti del Post
- Ingegneria della Sicurezza: cos’è?
- Laurea LM 26: accesso e obiettivi formativi
- Ingegneria della Sicurezza: sbocchi lavorativi e competenze
- Studiare Ingegneria della Sicurezza in un’Università Telematica
Hai conseguito una laurea triennale in Ingegneria e vuoi proseguire il tuo percorso? Perché allora non prendere in considerazione una laurea in Ingegneria della Sicurezza? Questo corso fornisce a chiunque lo scelga competenze trasversali andando ad approfondire molti aspetti dell’Ingegneria Industriale, Civile e dell’Informazione per poi entrare nel vivo del delicatissimo tema della gestione delle emergenze.
Vediamo quindi insieme le caratteristiche fondamentali di questo percorso di studi, le tante possibilità che offre in ambito lavorativo e i molti vantaggi legati alla scelta di un’Università Telematica.
Ingegneria della sicurezza: cos’è?
Concluso il percorso triennale, sempre più studenti dichiarano di sentirsi disorientati e confusi di fronte alla vastissima scelta di corsi di specializzazione e lauree magistrali. La soluzione, giunti a questo punto del proprio percorso di formazione, è solo una: studiare con cura l’offerta formativa dei vari atenei e soprattutto capire veramente in cosa consista l’iter prescelto. Di cosa parliamo, quindi, quando parliamo di Ingegneria della Sicurezza?
Questa disciplina ricca e complessa si pone l’obiettivo di studiare, prevenire e gestire il rischio in numerosi ambiti, assicurando la sicurezza di persone, infrastrutture, processi, beni e ambienti.
Per sicurezza, d’altro canto, si intende l’insieme di soluzioni e procedure tecniche e gestionali pensate per la prevenzione, il controllo o la gestione di eventi accidentali che possono essere di origine dolosa o colposa e che creano danni agli individui, all’ambiente, ai beni, alle risorse materiali, immateriali e organizzative.
Come già accennato, questa disciplina è a dir poco vasta e duttile. Un laureato in Ingegneria della Sicurezza, infatti, deve saper intervenire nei più disparati contesti (dalle calamità naturali alle complesse dinamiche aziendali) studiando con cura l’ambiente, verificando le fonti di rischio, mettendo in atto apposite tecniche di analisi del rischio e intervenendo per prevenire, azzerare o quantomeno ridurre i rischi.
Laurea LM 26: accesso e obiettivi formativi
Prima di analizzare gli obiettivi formativi del corso di Laurea Magistrale LM-26 in Ingegneria della Sicurezza capiamo quali siano i requisiti per accedervi. Per ottenere l’ammissione sarà fondamentale aver conseguito un titolo di laurea triennale nelle classi di Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Industriale o Ingegneria Civile e Ambientale. Una volta appurato di essere in possesso degli specifici requisiti curricolari, sarà necessario sostenere un test di verifica delle conoscenze, obbligatorio ma non vincolante ai fini dell’iscrizione.
Il biennio magistrale di Ingegneria per la Sicurezza consiste in una formazione multidisciplinare che offre competenze in più ambiti passando dall’Ingegneria al Diritto, fino a giungere al management.
Naturale prosecuzione di una laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale, oppure dei percorsi di Ingegneria dell’Informazione e Ingegneria Industriale, questo iter formativo fornisce ai corsisti le tecniche utili alla gestione delle emergenze e gli strumenti necessari per organizzare e gestire la sicurezza nei più svariati contesti.
Alcune della tematiche portanti del corso, quindi, saranno riguardanti la progettazione di strutture sicure (da ogni punto di vista, quindi anche energetico, sismico e impiantistico), la gestione del rischio informatico, la tutela dell’ambiente, la sicurezza sui luoghi di lavoro, la sicurezza antincendio (anche in ottica preventiva), la sicurezza dei trasporti e molte altre ancora.
Conseguire una laurea in Ingegneria della Sicurezza consentirà al corsista di:
- Studiare in modo approfondito aspetti teorici e pratici dell’Ingegneria della Sicurezza e della protezione civile.
- Acquisire tecniche di risk management utili a identificare fattori di rischio, analizzare le condizioni di sicurezza, svolgere analisi previsionali, intervenire in ogni fase del lavoro ingegneristico (progettazione, esecuzione, esercizio, verifica e monitoraggio) e attuare strategie di prevenzione efficaci.
- Studiare nel dettaglio la normativa vigente in materia di rischio e sicurezza, oltre che le regole in ambito economico ed etico che regolano questo settore.
- Imparare a gestire i processi di prevenzione e di igiene sanitaria.
- Imparare a progettare e verificare la sicurezza di impianti, macchinari, edifici e cantieri.
- Imparare a gestire il recupero di opere pubbliche, sistemi di trasmissione ed elaborazione dell’informazione, impianti elettrici, termici ed energetici e sistemi ambientali.
- Imparare a trovare soluzioni per la prevenzione, la mitigazione del rischio e la messa in sicurezza dell’ambiente e del territorio (edifici, luoghi pubblici, insediamenti urbani, ecc.).
- Imparare a verificare la sicurezza dei prodotti.
- Imparare a intervenire nell’ambito della sicurezza sul lavoro secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08 (altrimenti noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) valutando e gestendo i rischi all’interno di aziende e organizzazioni e studiando strategie funzionali per tutelare la salute dei lavoratori.
Ingegneria della sicurezza: sbocchi lavorativi e competenze
Se ti stai domandando per quale motivo così tanti studenti valutano di conseguire una Laurea LM 26 in Ingegneria della Sicurezza sappi che questo titolo di studio è uno dei più richiesti sul mercato del lavoro ed è possibile che in futuro la richiesta di professionisti formati in questo ambito sia ancora più alta dal momento che l’attenzione per i temi legati alla sicurezza è in continua crescita sia nel settore pubblico che in quello privato.
D’altra parte sono i dati a parlare: secondo quanto rilevato da AlmaLaurea, la condizione lavorativa di chi sceglie una Laurea Magistrale lm26 è a dir poco vantaggiosa! Quali sono quindi le possibilità occupazionali che ciascun laureato potrà cogliere una volta indossata la corona d’alloro?
Visti i numerosissimi campi d’applicazione di questo percorso formativo - come abbiamo già accennato si passa dalla Cyber Security alla gestione del rischio ambientale, passando per l’ambito assicurativo, farmaceutico o edile! - faremo una panoramica delle tante possibilità che un ingegnere della Sicurezza potrà cogliere al volo operando come dipendente presso istituzioni pubbliche, enti privati, realtà no profit oppure lavorando in qualità di libero professionista.
In linea generale, un professionista con Laurea Magistrale LM-26 si occuperà di tutti quegli aspetti legati alla progettazione, alla realizzazione e al controllo della sicurezza e potrà costruire la propria carriera in vari settori tra cui annoveriamo:
- Protezione Civile.
- Settore estrattivo, manifatturiero e della fornitura di energia elettrica e gas.
- Settore geologico, topografico e geofisico, nell’ambito dei processi di produzione.
- Settore ambientale (occupandosi del monitoraggio dell’attività dell’uomo sull’ambiente).
- Settore civile (in particolare dedicandosi al controllo, alla costruzione e alle opere manutentive di opere e impianti sul territorio urbano).
- Settore industriale (sistemi di sicurezza, controllo qualità, logistica, manutenzione, coordinamento attività di produzione).
- Settore edile (garantendo gli standard di sicurezza presso cantieri edili e seguendo processi di lavorazione e tutela dei lavoratori e maestranze).
- Sicurezza sul luogo di lavoro (studiando politiche di sicurezza aziendali, programmando attività di prevenzione, verificando il rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza e tutelando i lavoratori).
- Settore produzione di beni e servizi.
Ricordiamo a chi ci legge che per esercitare la professione è necessario che il laureato in Ingegneria della Sicurezza con Laurea Magistrale LM-26 abbia superato l’Esame di Stato e sia iscritto al relativo Albo professionale dell’Ordine degli Ingegneri. Solo a questo punto potrà trovare un impiego negli ambiti sopra descritti, lavorare in regime di libera professione su tutto il territorio nazionale e addirittura accedere all’insegnamento.
Studiare Ingegneria della Sicurezza in un’Università Telematica
Ora che sei in possesso di tutte le informazioni utili per fare la tua scelta, valutiamo insieme i vantaggi di studiare Ingegneria della Sicurezza online.
Senza dubbio avrai sentito parlare del mondo delle Università Telematiche! Queste realtà dall’esperienza ormai ventennale hanno fatto da apripista agli atenei di stampo classico, definendo linee guida e procedure per una didattica a distanza funzionale, snella, tecnologica e assai vantaggiosa per ogni tipo di studente.
Hai un lavoro a tempo pieno e non sai impostare tempi e modalità per conseguire la laurea specialistica che potrebbe dare una spinta decisiva alla tua carriera? Sei una mamma e vorresti completare il tuo percorso di studi senza trascurare i tuoi impegni famigliari? Oppure, semplicemente, sei un neolaureato triennale che non vuole (o non può) cambiare città per raggiungere una sede universitaria lontana e inseguire la carriera dei propri sogni? In ciascuno di questi casi (e molti altri ancora) le Università Telematiche possono essere la soluzione più adatta.
L’approccio didattico delle Università Online si basa sull’ e-learning: una modalità di apprendimento moderna e smart che utilizza soluzioni altamente tecnologiche e le mette a disposizione di studenti e comunità d’ateneo.
Mediante appositi strumenti di apprendimento a distanza avrai la possibilità di consultare comodamente da casa tua (quindi H24, sette giorni su sette) videolezioni mediante una piattaforma interattiva, scaricare contenuti multimediali (slide, focus, appunti e trascrizioni), studiare insieme a un gran numero di colleghi e confrontarti con tutor e docenti…proprio come faresti in un classico ateneo in presenza.
Cosa aspetti? Dai un’occhiata all’offerta formativa degli atenei online che erogano percorsi di laurea magistrali in Ingegneria, trova il corso in Ingegneria della Sicurezza che più rispecchia le tue esigenze e procedi subito con l’immatricolazione: presso le Università Telematiche è possibile iscriversi in qualsiasi momento dell’anno.
DOMANDE FREQUENTI
Un laurea in Ingegneria della Sicurezza può essere spendibile in innumerevoli settori. Questi professionisti, infatti, si occupano di studiare, prevenire e gestire il rischio in numerosi ambiti, assicurando la sicurezza di persone, infrastrutture, processi, beni e ambienti.
In particolare, i principali ambiti di occupazione di un ingegnere della Sicurezza sono: l'ambito della Protezione Civile, il settore estrattivo, manifatturiero e della fornitura di energia elettrica e gas, il settore geologico, topografico e geofisico, il settore ambientale, civile, industriale ed edile. Chi è in possesso di Laurea LM 26 può inoltre insegnare e occuparsi della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Certo che sì! Le Università Telematiche riconosciute dal MIUR offrono moltissimi percorsi di studio in Ingegneria della Sicurezza e garantiscono agli studenti un approccio didattico innovativo e funzionale, quello dell'e-learning (o apprendimento a distanza).
Se stai decidendo a quale Università Online in Ingegneria iscriverti oppure quale corso di Laurea Online in Ingegneria o Master Online in Ingegneria scegliere, non esitare a contattarci attraverso il modulo contatti, ti forniremo una consulenza gratuita per supportarti nella scelta del tuo percorso formativo in maniera consapevole e mirata.